Abitanti: 3.837
Altitudine: 453 metri s.l.m
Superficie: 149.6 Kmq
Municipio: Piazza Santa Maria, 27 - Tel. 079.867894 - Fax 079.866630
Cap: 07012
Web: www.comune.bonorva.ss.it
E-mail: comune@comune.bonorva.ss.it
![]() | Audioguida Comune di Bonorva ![]() scarica il file .mp3 |
Cenni sul paese:
Il paese si è sviluppato sul costone nord dell'Altopiano della Campeda dopo la fine dell'età medievale, anche se notevolissime testimonianze archeologiche attribuiscono al sito un’importanza fondamentale fin dal periodo nuragico. Il centro storico è dominato dalla chiesa di S. Maria dove confluiscono diversi stili artistici: la facciata gotico-romanica ed il campanile gotico-aragonese.
Nell’altopiano di Su Monte rimangono i ruderi delle impressionanti mura difensive nuragiche erette con pietre basaltiche megalitiche pesanti anche 7 tonnellate. L’antico borgo di Rebeccu, isolato su uno sperone calcareo a m. 425 slm, con le sue poche viuzze scavate nella roccia mantiene il fascino tipico e l’atmosfera di paese abbandonato. Esso domina una zona fertile dove spiccano la chiesetta romanica di San Lorenzo e, poco distante, la fonte nuragica di Su Lumarzu.
Attività economiche:
L’economia agro-pastorale riporta eccellenti produzioni casearie ed il famoso Pane Zichi; l’attività artigiana riserva pregevoli arazzi e tappeti mentre importantissimo risulta l'imbottigliamento di acque minerali che sgorgano dalla sorgente di S. Lucia.
La tradizionale passione per l’allevamento del cavallo si celebra a pieno in feste paesane che contemplano evoluzioni acrobatiche di grande interesse sportivo e turistico. Sua caratteristica peculiare è l’attaccamento alle tradizioni che si manifesta principalmente con la manifattura tessile di tappeti e coperte in stile broccato.
La storia:
Significative tracce di civiltà nuragiche si manifestano nelle grandiose domus de janas di San Andrea Priu. Fra le più importanti dell’intero patrimonio archeologico della Sardegna, conta ben 20 tombe alcune delle quali adibite al culto cristiano, avvenuto in età tardoantica e medievale e ampiamente testimoniato dai bellissimi cicli di affreschi recentemente restaurati.
Contesti ambientali di primaria grandezza sono quelli di Monte Cujaru e del bosco di Case Mariani poco distanti dal paese. Interessante anche il “Castrum” nuragico, eretto per contrastare l’invasione punica, con ruderi del villaggio di San Simeone e il nuraghe Su Monte, costituito da una serie di otto recinti megalitici. Il caposaldo cartaginese era la fortezza di San Simeone, del sec. V a.C., composta da due torri con muri obliqui e con edifici per le truppe.
Le tradizioni e gli eventi:
MANIFESTAZIONE | LUOGO | DATA |
Festa di Santa Lucia | Centro campestre di S. Lucia | 1 maggio |
Festa di Santa Vittoria | Centro urbano | 14 maggio |
Festa di Sant'Antonio | Chiesa di Sant'Antonio | 13 giugno |
Festa di San Giovanni | Centro urbano | 24 giugno |
Festa di San Simenone | Piazza Sant'Antonio | 17 luglio |
Manifestazioni equestri | Agro | 6 agosto |
Agosto Bonorvese | Centro urbano | agosto |
Sagra del Pane Zichi | Centro urbano | 13 agosto |
Mustras (cadenza biennale) | Chiesa campestre | 13 agosto |
Festa di Santa Maria Bambina | Centro urbano | 8 settembre |
Festa di Santa Barbara | Centro urbano | 2 ottobre |